In un momento storico in cui l’Intelligenza Artificiale (AI) sta ridefinendo il nostro modo di vivere, lavorare e proteggere le informazioni digitali, l’Italia ha deciso di investire con determinazione nella sua evoluzione. Al DAMA, il Tecnopolo di Bologna, centro nevralgico per il supercalcolo e i Big Data e che ospita oltre l’80% della capacità di calcolo italiana, sta prendendo forma il progetto IT4LIA, che andrà a realizzare il supercomputer per l’AI più potente del Paese. IT4LIA sarà una delle AI Factory dell’ecosistema europeo di supporto all’innovazione basato sull’intelligenza artificiale. Con un finanziamento di 420 milioni di euro, sostenuto dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, IT4LIA rappresenta un passo decisivo per posizionare l’Italia al centro dell’innovazione tecnologica globale.
Questo progetto è guidato da CINECA, il consorzio interuniversitario con sede a Bologna che, forte di decenni di leadership nel settore del supercalcolo, mette a disposizione la sua esperienza e competenza tecnologica per trasformare il progetto in realtà. Grazie ai suoi sistemi per l’High Performance Computing (HPC) che hanno una capacità di elaborare centinaia di milioni di miliardi di operazioni al secondo, la visione prende forma: una piattaforma intelligente in grado di analizzare enormi volumi di dati, supportare la ricerca scientifica e industriale, e potenziare lo sviluppo di soluzioni avanzate per la cybersicurezza, la medicina, il clima e molte altre discipline.
Ma IT4LIA sarà molto più del supercomputer per l’intelligenza artificiale più potente in Italia: sarà un ecosistema che mette in connessione ricerca accademica, industria e pubbliche istituzioni, favorendo un approccio etico e sostenibile all’uso dell’AI. Grazie a collaborazioni con centri di eccellenza, startup e università, il progetto mira a generare soluzioni avanzate che spaziano dalla sanità all’industria, passando per la cybersicurezza e la digitalizzazione.
A livello europeo, IT4LIA rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di un’infrastruttura digitale sicura e all’avanguardia. In un contesto in cui l’Europa punta a consolidare la propria autonomia tecnologica, il ruolo del nostro paese diventa cruciale: sviluppare un’intelligenza artificiale affidabile, trasparente e conforme ai principi di tutela dei dati, senza dipendere esclusivamente dalle grandi potenze tecnologiche esterne.
Una delle componenti più strategiche del progetto IT4LIA è la partecipazione dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (ACN), istituita per difendere infrastrutture critiche, aziende e cittadini dalle crescenti minacce informatiche. In un’era in cui attacchi cyber, ransomware e deepfake possono destabilizzare interi settori economici e istituzionali, è necessario un baluardo tecnologico capace di anticipare e contrastare queste minacce con rapidità ed efficacia.
La partnership tra CINECA e ACN ha avuto origine ben prima del progetto IT4LIA, quando le due istituzioni unirono le forze per creare MEGARIDE, un’infrastruttura di supercalcolo dedicata alla cybersicurezza nazionale e destinata a ospitare l’Hyper SoC che ACN sta costruendo. Grazie a questa piattaforma tecnologica, ACN si potrà occupare della gestione delle minacce che potrebbero compromettere la sicurezza di dati sensibili, infrastrutture critiche e sistemi digitali strategici all’interno del perimetro nazionale della cybersicurezza. La potenza del supercalcolo tramite l’integrazione di strumenti avanzati di intelligenza artificiale permetterà di identificare, analizzare e contrastare le minacce informatiche con maggiore tempestività e precisione, rafforzando la resilienza del sistema Paese contro gli attacchi cyber.
Questo progetto sta nascendo nel cuore di Napoli, più precisamente presso il complesso di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II, grazie al supporto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e Ricerca, tramite il Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing nell’ambito delle iniziative del Piano nazionale Ripresa Resilienza (PNRR), e con la partecipazione del CNR. Anche la scelta di localizzare questa infrastruttura di supercalcolo nel Sud Italia non è casuale: rappresenta un investimento concreto per rafforzare la partecipazione dell’intero Paese allo sviluppo tecnologico nazionale ed europeo.
Quando MEGARIDE e IT4LIA saranno completamente operativi e interconnessi, l’Italia avrà uno degli strumenti più avanzati per garantire sicurezza digitale e leadership tecnologica in Europa. CINECA, con la sua esperienza nel supercalcolo, e ACN con le sue competenze in cybersecurity, stanno scrivendo una nuova pagina nella storia della sicurezza informatica nazionale.
Perché il futuro dell’intelligenza artificiale non è solo nelle idee: è nella capacità di trasformarle in progresso concreto, creare nuove opportunità per l’industria e la ricerca, e garantire la sicurezza digitale di cittadini e istituzioni. È nella visione di un Paese che investe in tecnologie avanzate per rafforzare la propria competitività e sostenere la crescita di un ecosistema innovativo. Il sistema Paese Italia, con il suo impegno nel supercalcolo e nell’intelligenza artificiale, non è un semplice spettatore di questa rivoluzione: è un protagonista, capace di guidare il cambiamento e di costruire un futuro in cui il digitale diventa un motore di sviluppo, sicurezza e progresso sociale.